Ferite emotive e autostima

Ognuno di noi è più o meno permeabile alle emozioni dell’altro. Ma qualche volta le emozioni che passano non sono d’aiuto, per esempio avere accanto persone che tendono ad assumere comportamenti  poco rispettosi e tossici compromettendo inevitabilmente il nostro equilibrio interiore. 
Tuttavia è importante ricordare che le parole e i gesti altrui ci possono ferire solo se glielo consentiamo.

Come le persone provocano profonde ferite emotive

Abbiamo parlato all’inizio di permeabilità; quel fenomeno per cui, all’improvviso, assorbiamo dagli altri una certa carica emotiva che cambia completamente il nostro stato d’animo. Lo stesso Daniel Goleman ne parla nel suo libro “Intelligenza emotiva”. Quasi nessuno è immune a questo fenomeno, poiché può succedere in ogni ambito della nostra vita.

Spesso si dicono cose, si creano situazioni spiacevoli che non fanno altro che invalidare la convivenza quotidiana, creando così un divario emotivo tra le persone. Se non vi si pone rimedio, questo vuoto può diventare un abisso insormontabile. 

Esistono comportamenti che, più di altri, feriscono: vediamone alcuni.

Le critiche non sono mai costruttive se mirano a sminuire chi le subisce. Chi subisce la critica si sentirà giudicato, incompreso e di conseguenza frustrato. Una condizione che di certo non aiuta!

In ogni caso, criticare continuamente è un modo infallibile per allontanare la persona criticata, non incontrando l’accettazione, il supporto e la comprensione che necessita.

La freddezza è un atteggiamento che può destabilizzare e logorare una relazione. Qualsiasi relazione, sia di coppia, tra amici o in famiglia, necessita di una presenza emotiva. Quando permettiamo a una persona di accedere alla nostra cerchia ristretta, speriamo che lui/lei possa capire ciò che sentiamo. Un atteggiamento di distacco emotivo può generare un profondo vuoto affettivo!

Il disprezzo può assumere mille forme: il sarcasmo, per esempio, è una forma di disprezzo che colpisce molte relazioni perché dietro ad una sfumatura apparentemente geniale si nasconde normalmente una presa in giro caustica che danneggia profondamente l’autostima della persona, soprattutto quando è ripetuta nel tempo.

A differenza del rifiuto o anche dell’odio, che sono sentimenti momentanei, ciò che più fa male del disprezzo è che è un atteggiamento razionale e premeditato

Qualsiasi relazione, qualunque sia il tipo, coinvolge sempre due persone. Queste persone devono essere in grado di soddisfare alcuni bisogni emotivi nella relazione stessa.
Quando questa bidirezionalità viene interrotta e una delle persone assume un atteggiamento egocentrico, l’altra finirà prosciugata emotivamente.

Ci sono molti atteggiamenti che separano, ma uno dei più dannosi è la manipolazione incriminante, attraverso un atteggiamento giudicante. La manipolazione mira a fare sentire in colpa, facendo leva sul senso del dovere o su punti deboli lasciando la sensazione di essere una persona cattiva. La manipolazione è messa in atto da persone che possono costituirsi giudici, facendo notare costantemente tutto ciò che fai di sbagliato, oppure possono assumere il ruolo di vittime, lasciandoti il ruolo di carnefice. 

Non diventare prigioniera/o di una mente rigida. Accetta chi sei, accetta i tuoi difetti senza sminuire il tuo valore. Solo così potrai sentirti libera/o  da chi, con il suo atteggiamento, vuole turbarti e compromettere la tua autostima.

A cura di Ana Maria Sepe, psicoloogo e fondatrice della rivista Psicoasvisor

Tratto da: https://psicoadvisor.com/difenditi-da-chi-lede-la-tua-autostima-comportamenti-subdoli-da-allontanare-30575.html