La Gelosia: tra romanticismo e patologia

La gelosia non è né sinonimo né contrario di amore, è una spinta irrazionale che devasta i rapporti facendo ottenere il contrario di ciò che si desidera.

La gelosia nasce dalla paura e non, come si crede di solito, dall’amore. Dovrebbe essere intesa, anzi, come la paura di amare. 
Spesso l’amore viene confuso con il possesso senza comprendere un fatto basilare della vita: quando possiedi un essere vivente, lo hai ucciso.

La visione romantica della gelosia tende a sottolineare che essa è un elemento essenziale dell’esperienza amorosa. Spesso il luogo comune ci porta a pensare che se una persona ama tanto non può fare a meno di essere gelosa. Eppure se cerchiamo la definizione di gelosia in un qualsiasi dizionario troviamo che essa è un  “ansioso tormento provocato dal timore di perdere la persona amata ad opera di altri”.

Spesso l’amore viene confuso con il possesso, tant’è che le persone a cui siamo affettivamente legate siamo abituati a considerarle una cosa personale (“la mia ragazza” o “mio marito”, “il mio amico”, “mio figlio”) e ragioniamo, anche senza esserne consapevoli, come se effettivamente ci appartenessero.

Lo stereotipo… è che la gelosia sia indice di amore quando è invece indice d’insicurezza per chi ce l’ha ed è un sentimento negativo e distruttivo, che fa soffrire sia chi ne è tormentato che la vittima.

La gelosia, quindi, diventa una modalità patologica con cui si esprime l’amore.

Ma l’amore cos’è? Da dove nasce? Sono domande a cui non riusciamo a dare risposta. Non abbiamo ancora capito, o non siamo riusciti a dare spiegazioni scientificamente valide, sulle modalità per cui ci leghiamo ad una persona a fronte di milioni o miliardi di altri simili. Non siamo riusciti a spiegarci fino in fondo il cos’è e il come mai il cuore si mette in subbuglio di fronte ad una persona. Ciò che riusciamo a studiare, ad analizzare, a ricercare sono gli effetti ovvero le modalità di espressione dell’amore. Se ognuno di noi analizzasse il perché “amo”, troverebbe sicuramente una miriade di risposte e tra queste anche “perché sono geloso”.

Una citazione di François de La Rochefoucauld dà, meglio di mille parole, la dimensione dello scarto che c’è tra gelosia e amore: “nella gelosia c’è più egoismo che amore”.

La gelosia è una malattia? Difficile rispondere a questa domanda. In effetti il DSM non la elenca tra le patologie. Sul piano letterario e artistico, la gelosia è da sempre stata giustificata, anche nei casi più drammatici, come una componente essenziale dell’amore.

Però anche su questo piano si è molto dibattuto e in particolare, fino a che punto la gelosia può essere considerata normale e quando diventa patologica.

Tratto da: stateofmind.it