SOLITUDINE E SOCIAL MEDIA

Potremmo definire la solitudine come quella sensazione di disagio che si manifesta quando abbiamo bisogno di affetto o compagnia; per combatterla non basta moltiplicare le iniziative per uscire dall’isolamento. Bisogna anche cambiare la nostra mentalità e adottare nuovi comportamenti per non sentirsi soli e tristi.

Una vita relazionale soddisfacente è uno dei fattori principali del nostro sviluppo personale. Molti studi hanno dimostrato che essere circondati, poter discutere e condividere, ha un impatto positivo sia sulla nostra salute mentale che sulla nostra salute fisica.

Nel nostro mondo iperconnesso, la solitudine sarebbe dovuta svanire, poiché i mezzi di comunicazione si diversificavano e si perfezionavano. Purtroppo non è così. Negli ultimi anni, le nuove forme di comunicazione, rese possibili dalle tecnologie, ci hanno dato una maggiore capacità di connetterci con gli altri istantaneamente; tuttavia, come rivelano sondaggi e studi, gli individui che utilizzano maggiormente i social network o gli strumenti per comunicare con gli altri, sono anche quelli con un senso più profondo di isolamento sociale o solitudine.

Sembra sempre più chiaro che non ci sia modo di alleviare o sostituire quella esigenza di contatto, attraverso uno schermo. È il contatto fisico che prevale per stabilire una vera unione con l’altro.

Gli esseri umani si sono evoluti per richiedere connessioni profonde e significative. È un meccanismo di sopravvivenza che ci spinge a connetterci con gli altri.

Negli ultimi mesi in cui siamo stati rinchiusi, abbiamo dovuto abituarci ad essere socialmente isolati. Ecco perché i sentimenti di solitudine sono sicuramente diventati ancora più generali, sia in senso positivo che negativo. Alcune persone avranno realizzato di essere capaci di convivere con se stesse, altre avranno scoperto quanto possa essere frustrante vedere le persone care solo attraverso uno schermo.

Realisticamente però, quelle connessioni profonde che desideriamo, non sono facili da trovare. Quando una persona non riesce a raggiungere le connessioni che desidera e la sua unica scelta è socializzare superficialmente, potrebbe optare per l’isolarsi e di conseguenza soffrire di un profondo senso di solitudine . 

Uno studio ha cercato di scoprire quante persone si sentono sole in tre paesi ricchi. I ricercatori hanno scoperto che oltre il 9% degli adulti in Giappone, il 22% in America e il 23% in Gran Bretagna si sentono sempre o spesso soli, sentono la mancanza di compagnia o si sentono esclusi 

o isolati.

A cura di Alessandro Cuminetti 

Tratto da: https://www.psicosocial.it/solitudine/