SOLITUDINE: ESSERE SOLI O SENTIRSI SOLI

Cos’è la solitudine? In realtà non esiste una definizione univoca che riesca a comprendere la globalità del concetto; infatti è definita sentimento, percezione, emozione, stato d’animo incurabile, condizione psicofisica, necessità esistenziale.

Già da queste poche righe si capisce quanto la solitudine sia uno stato soggettivo e quanto personale sia la sua percezione e la sua interpretazione. 

L’unica verità sulla solitudine è che corrisponde alla doppia faccia della stessa medaglia: una positiva e una negativa. Per alcuni è voluta e ambita come strada maestra per ritrovare se stessi; per altri è una condanna ineluttabile da maledire e scongiurare. In entrambi i casi, l’essere umano è comunque solo con se stesso

Differenza tra essere soli e sentirsi soli

L’esperienza clinica ci dimostra costantemente che “essere soli” è una condizione oggettiva meno invalidante del “sentirsi soli”, che invece è una percezione soggettiva. Infatti, è così che funziona l’essere umano: ciò che è creduto nelle mia mente, esiste. Nel bene e nel male è la percezione soggettiva a fare la differenza.

In termini scientifici, la solitudine sofferta attiva le aree cerebrali del dolore e della paura e innesca le tipiche reazioni di difesa verso ciò che è indesiderato; chi vive una costante condizione di solitudine e si sente abbandonato attiva le stesse aree cerebrali di chi prova dolore fisico. Pertanto, il dolore psicologico crea effetti deleteri quanto quello fisico.

Al contrario, se l’isolamento sociale è ricercato come condizione necessaria a raggiungere uno stato di coscienza ottimale per ottenere performance sopra il comune, innesca tutti i meccanismi tipici del piacere. È il caso per esempio, del campione sportivo che si concentra prima della prestazioneo del genio che si immerge nei suoi ragionamenti per trovare nuove soluzioni.

Vediamo, quindi, come la solitudine sia non solo una condanna, ma anche un mezzo per vivere in maniera equilibrata

Dal momento che si nasce soli, la scelta sta se essere vittime di questa condizione o se modularla a nostro vantaggio

Dott.ssa Chiara Nardone

Tratto da: https://nardonechiara.it/art/solitudine-essere-soli-o-sentirsi-soli.html