Le cause che possono originare un tentativo di suicidio sono molto complesse. Tra le diverse spiegazioni, alcuni studi hanno dimostrato l’esistenza di un fenomeno noto come effetto “copycat”, che conduce all’emulazione. Questo fenomeno va considerato come una forma di contagio sociale, che può portare un soggetto a rischio a mettere in atto tale gesto. Ciò ha dato origine a un concetto noto in letteratura come effetto Werther, termine con cui ci si riferisce al fenomeno per cui la notizia di un suicidio riportata dai media provoca una catena di altri suicidi.
Più di 100 studi internazionali hanno dimostrato che il rischio di contagio è un fenomeno rilevante e che riportare le informazioni in modo responsabile riduce il rischio di diffusione del fenomeno suicidario. Le ricerche hanno inoltre evidenziato che la durata, la frequenza e la rilevanza con cui una notizia di suicidio viene riportata dai media possono influenzare il rischio di un contagio di suicidio.
Con il nome di effetto Papageno la letteratura scientifica ha codificato, per contro, la capacità, misurata oggettivamente, dei mass media di ridurre la tendenza al suicidio dei soggetti più fragili, indicando possibilità alternative e storie positive. Papageno è il nome di un personaggio de “Il flauto magico”, di Wolfgang Amadeus Mozart. Le vicende lo inducono a pensare al suicidio, per disperazione, ma viene salvato da altri personaggi che gli mostrano un modo diverso di risolvere i suoi guai.
Gli articoli dei media, quando includono risorse utili e messaggi di speranza e di cura possono contribuire a comportamenti volti alla ricerca di aiuto. Affrontare il tema del suicidio con cura e attenzione può cambiare la percezione, dissipare miti e informare il pubblico sulla complessità del fenomeno.
Tratto da: www.papageneo.it